mercoledì 16 agosto 2023

Chi sono

Ciao, sono Francesco. Sono  un’architetto, nato a Taurianova in Calabria e residente a Parigi.
La mia è una formazione artistica ed architettonica.
Ho studiato arte al Liceo Artistico Mattia Preti di Reggio Calabria ed architettura presso le Università di Reggio Calabria e Siviglia in Spagna.

Terminati gli studi, ho lavorato in giro per l'Europa. 

Prima in Spagna, dove ho collaborato con lo  studio paesaggistico: Jansana, De La Villa,  De Paauw, successivamente in Repubblica Ceca a Praga, dove ho collaborato con lo studio: Projektil Architekti.
Attualmente vivo in Francia, e continuo a fare l'architettto, realizzando progetti in tutto il mondo che mi permettono di viaggiare e di scoprire tanti luoghi affascinanti.
 
Sono convinto che i valori materiali e immateriali di una comunità sono i punti dai quali partire per poter creare innovazione, ed i miei carnet, sono dei veri e propri diari di viaggio, alla scoperta del genius loci che si nasconde in ogni luogo. 

Se vuoi contattarmi questi sono i miei social: 


La Calabria

 La Calabria...terra dai forti contrasti. 
Terra circondata dal mare, ma dal territorio prevaletemente montuoso. 
Terra dura, orgogliosa ma generosa nelle tradizioni, nei giardini e nei paesaggi che si svelano, uno dopo l'altro,  
Terra di malinconia, dove le pietre parlano dialetti antichi e subiscono l'assenza  di chi é partito per cercare fortuna altrove. 
La mia terra.    

I miei ritorni


Da quindici anni ho vissuto tanti ritorni in Calabria, ed il ritorno verso la mia terra d'origine é stato sempre caratterizzato da curiosità ed aspettative di riscoperta. 

15-06-2020 - Rientro in Calabria alla riapertura delle frontiere post-covid

Viaggio nel reggino


Le strade dell'Aspromonte: verso Bova 

Bova (RC)

Taurianova - La Chiesetta di San Nicola 
Cittanova - Centro storico 

La fontana di San Giorgio Morgeto 

San Giorgio Morgeto 
Un artigiano a San Giorgio Morgeto 


Viaggio nel Catanzarese


Squillace - Concattedrale di Santa Maria Assunta 
Squillace - Delle donne discutono all'ombra del castello
Montauro- Chiesa di San Pantaleone
Villaggio Cutura - Sila 
Villaggio Cutura - Sila - E' tempo d'accendere il camino 


sabato 12 agosto 2023

A Taurianova

In questo post troverai disegni e riflessioni, che ho realizzato camminando tra le strade di Taurianova, il mio paese natale nel quale ritorno ogni tanto per fare un tuffo tra i valori delle mie origini.  

Buona lettura. 

Tra le strade di Taurianova 

Ci sono angoli di Taurianova che sono poi riconoscibili un pò dappertutto in Calabria.

A San Lorenzo, come a Palizzi, Cittanova, San Giorgio o ancora Badolato. 

Edifici fatti di archi, scalette, passerelle e ballatoi che collegano e prolungano. 
Sono angoli, da scoprire con quel tempo lento, che tanto amo e dei quali sento la mancanza quando sono a Parigi.

Via Gemelli 


Via Gemelli 








La Chiesa dell'Immacolata 

Tracce nascoste tra i vicoli  di Taurianova 


“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.” Penso alle belle parole di Saramago mentre cammino tra le traverse di Via Roma. E’ incredibile scoprire solamente da adulto, questi vicoli di Taurianova. Nei muri, tracce di un passato quasi dimenticato.

Vico Cavatore 

Il palazzo dei Pontalto 

La bellezza del tempo lento 

Ho notato che non è facile camminare a Taurianova, è da 10 giorni che sono in paese ed ogni volta che devo spostarmi mi viene gentilmente offerto un passaggio.Ma come si può apprezzare la bellezza di un vicolo, osservare una pianta rampicante che ha preso il posto di una famiglia probabilmente emigrata al Nord, come si può spiare la conversazione di due anziani seduti in una panchina a piazza Italia, come ascoltare il rumore di piatti e forchette di chi sta mangiando e lascia la porta d'ingresso ancora aperta, in questo sud dove una porta aperta era la continuazione della strada ed era il nostro modo di vivere e di essere comunità.
Come apprezzare con una macchina la bellezza della lentezza che un solo un paese può offrire.
Se non è un giorno di lavoro se non si ha fretta perché non lasciare la macchina per vivere la vera dimensione di un luogo?



Villa Zerbi, una dimora storica a Taurianova  

Nella zona alta di Via Roma a Taurianova, c'è una dimora storica che è stata la causa della mia passione per l'architettura.
Un edificio che insieme alla Chiesetta di San Nicola richiamavano la mia attenzione già ai tempi delle scuole, quando fungevano da scenografie ai tanti giochi che a quei tempi si facevano per strada.
Villa Zerbi è costruita in stile tardo barocco con rimandi al barocco leccese, costruito subito dopo il terremoto del 1783.
Se passate da Via Roma, fermatevi ad ammirare il bel portale barocco, pensando magari a quando in questo angolo di Radicena nel 1800, la gente si radunava per assistere alle celebrazioni nella piccola cappella di San Nicola, costruita e data in regalo ad una delle figlie della nobile famiglia.

Villa Zerbi 

Feste e tradizioni 

E' soprattutto nei momenti di festa, quando la gente si riversa per strada che si crea quell'equilibrio perfetto. I palazzi e le piazze abbracciano le genti e le loro tradizioni, convivendo insieme, completandosi a vicenda.

Domenica delle palme a Piazza Italia 
I luppinazzi 

Taurianova - La festa della Madonna della Montagna

Parigi

In questo post troverai i miei disegni e riflessioni, camminando tra le strade di Parigi. Città nella quale vivo da oltre dieci anni.  

Buona lettura. 

L'autunno a Parigi 

Rossi e gialli dalle tante sfumature tinteggiano il cielo e le strade. Le foglie iniziano a cadere già da agosto e fno a metà ottobre, si cammina su marciapiedi multicolore.

I colori dell' Autunno al Pere Lachaise 

Passeggiando dentro al bosco di Vincennes

Rue de Thorigny - Il museo Picasso


Lungo la Senna 

Mi piace molto camminare lungo il fiume, anche perchè con un colpo d'occhio, riesco a riunire diversi palazzi che raccontano la storia di Parigi. Il louvre, la tour Eiffel, l'île de la Cité, dalla quale spunta la bellissima fleche delle Cattedrale di Notre Dame realizzata da Viollet Le Duc, alla conciergierie, che ad oggi, è l' edificio che più mi ha colpito da quando sono a Parigi.

La conciergerie 

La senna ed il Paris Plage 

Le porte di Parigi 


Ogni uscita della metropolitana, corrisponde ad una porta sulla città.
Risalire i gradini della metropolitana, tornare alla luce é come incontrare Parigi.
Insomma, apro la porta e mi ritrovo  davanti alla tour Eiffel, all'arco di trionfo, al grande arche, al Louvre o semplicemente in una piazza con i fiorai che sistemano tulipani e gerani, con i fruttivendoli che allestiscono la frutta sulle bancarelle,  o con l'odore delle baguettes e dolci appena sfornati che si sprigiona dalle tante boulangeries della città. 


I tetti di Parigi  

E' impossibile camminare in città, senza restare affascinati dai caratteristici tetti, mansardati in ardesia.
Tegole scure e comignoli arancioni creano un ritmo armonioso, che, seguendo il fiume, un viale alberato o circondando un parco, contribuiscono a comporre l'immagine elegante ed ordinata della Parigi Haussmaniana.
Ci sono diversi punti, che permettono di godere di questo magnifico spettacolo dall'alto.
Oltre alla Tour Eiffel e il campanile di Notre Dame, é possibile recarsi gratuitamente sulla terrazza dell'istituto del mondo arabo, quella delle gallerie La Fayette, la scalinata del Sacre Cœur di Montmartre, il parco di Belleville o di Père Lachaise, otre ovviamente dai piani alti di qualsiasi edificio.